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Lo sviluppo di competenze nel settore Radio HF e l'acquisizione di un importante contratto "Stazioni Radio HF 1 KW" per l'Esercito Italiano, su licenza proprio di THOMSON-CSF, contribuiranno a rendere Chieti un "Centro di Eccellenza Radio HF" in Italia.

Nella seconda metà degli anni Settanta, si sviluppa, accanto ai prodotti radio di comunicazione HF, anche un nuovo settore sui Sistemi di guerra elettronica(Radio Disturbatori Rhino in HF).
Negli anni Ottanta, grazie alla collaborazione con varie fra le maggiori università italiane, viene studiato e realizzato un originale Sistema di Telecomunicazioni con Avanzate Tecniche di Contromisure Elettroniche (ECCM) in gamma VHF, mentre allo stesso tempo si individua sul mercato anche la possibilità di sviluppare un nuovo importante filone nel settore delle Reti Strategiche di Comunicazione e del Comando & Controllo. Facendo leva sul know-how acquisito, Thales Italia diventa uno dei principali partner dei seguenti consorzi industriali italiani: CATRIN (Sistemi Tattici), MARTE (Sistemi Strategici).

Negli anni Novanta, ALCATEL acquisisce la proprietà di Telettra e la sede di Chieti vede consolidarsi la propria presenza nei settori dei Sistemi Tattici (SCRA, Supervisione di Reti tattiche) e Sistemi Strategici (Ponti radio in gamma SHF).

Negli anni 2000, il sito di Chieti diventa una Divisione di Thales Italia, e facendo leva sui propri skill tecnici e sviluppando la capacità di attrarre finanziamenti nella ricerca tecnologica avvia una nuova politica di prodotto, salendo la scala del valore, ovvero dai prodotti ai sistemi, fino ai servizi.

A livello di prodotto, Il successo del sito di Chieti è basato sulla tecnologia e sull'innovazione, fattori chiave della sua competitività. Ne sono un esempio la radio di squadra-plotone in gamma UHF ST@Rmille (che diventa un prodotto ”italiano” inserito nel catalogo del Gruppo Thales) per quanto riguarda le “Comunicazioni tattiche”; e la componente (C- RCIED) di potenza per il disturbatore di protezione veicolo-convoglio in gamma HF-VHF-UHF, per quanto riguarda la “Guerra elettronica”.

A livello di sistemi, una nuova strategia viene messa in atto che prevede da un lato l’aggiornamento di sistemi già esistenti (quali le Stazioni HF 400W, nelle “Comunicazioni tattiche”, oppure il disturbatore in gamma HF-Smart Rhino nella “Guerra Elettronica”) e dall’altro la sfida ad aprire nuovi fronti su mercati duali (quali Laboratori Tattici NBC, nei Sistemi Nucleari Batteriologici e Chimici, oppure Veicoli C2 dei Vigili del Fuoco, nei “sistemi di Comando & Controllo).

Infine, a livello di servizi, dopo aver sviluppato e fornito sin dagli anni ‘90 il backbone infrastrutturale delle telecomunicazioni nazionali alle Forze Armate Italiane, lo stabilimento di Thales Italia a Chieti gestisce la manutenzione di due delle principali Reti Nazionali, via ponti radio e fibra ottica rispettivamente: Rete Numerica Interforza (RNI) e Rete Interforza in Fibra Ottica Nazionale (RIFON).